L’invito di Papa Francesco a cambiare l’attuale economia è una sfida per tutti. Ciascuno ha la responsabilità a rianimare l’economia intorno a sè. E’ il contributo di ognuno alle esigenze del bene comune.
Si moltiplicano le notizie di ghiacciai perenni che si stanno sciogliendo. Le migrazioni dei popoli sono in aumento per due ragioni soprattutto. I cambiamenti climatici rendono alcune zone invivibili. La sproporzione tra chi ha il danaro e chi non lo possiede crea sacche di enorme povertà. Ci voleva una ragazzina svedese per farcelo capire? I movimenti populisti parlano alla pancia ed al malcontento della gente. Cambiano i governanti che fomentano ed aizzano lo scontro sociale. E quale è il tuo ed il mio contributo a questo sistema economico?
Rianimare l’economia
Il messaggio di Papa Francesco inizia con un invito a fare un patto per cambiare questa deriva. Visitando il sito dell’ Economia di Francesco mi ha colpito una frase di alcuni giovani. L’economia è una cosa bella. Ed è vero. Le scelte egoistiche di molti hanno creato enormi danni. Tuttavia si può fare economia anche col sorriso, accogliendo bene il cliente che ho davanti. Lo posso ascoltare e capire i suoi bisogni. Senza pensare che devo vendergli qualcosa e per forza. Mi domando spesso perchè molte aziende non fidelizzano i propri clienti. Piuttosto pensano soltanto ai nuovi che acquisiscono. Al contrario sperimento che è facile raggiungere l’obiettivo di avere nuovi clienti. Basta trattare bene quelli attuali, saranno i tuoi clienti stessi che ti presenteranno amici e parenti.
Sostenibilità ambientale e giustizia verso i più poveri
Papa Francesco ci ricorda che la globalizzazione ci ha tutti strettamente legati. Non è possibile perseguire l’obiettivo della crescita economica senza avere delle attenzioni importanti. I cambiamenti climatici possono modificare il business di molte aziende. Le aree più povere del mondo rischiano di esplodere con enormi flussi migratori che sconvolgono tanti equilibri altrove. Ricevo oramai spesso dalle case di investimento proposte di prodotti finanziari con soluzioni “responsabili”. Anche questo è un contributo che ciascuno può dare a questa Economia di Francesco. Indirizzare il proprio risparmio verso aziende che hanno fatto scelte in questa direzione.
La ricerca del bene comune
Ciascuno nel suo lavoro persegue il proprio bene privato. Qualunque azienda o libero professionista lavora per guadagnare. Questo è ovvio e giusto. L’attenzione in più dovrebbe essere nel domandarsi come anche contribuire al bene comune. Alle cose che sono importanti per tutti. In questo senso l’impegno ad essere eticamente corretto è essenziale. Nel mio mestiere, ad esempio, posso suggerire un prodotto meno conveniente che costa di più. Sarebbe come andare nella direzione opposta a quella del bene comune. Gli Americani lo chiamano WIN WIN. E’ una formula molto efficace che dice che vinco io e vince anche il mio cliente. Queste sono le soluzioni da ricercare e perseguire per essere protagonisti di questa Economia di Francesco. Magari è una strada più lunga che mi porta a guadagnare di meno e più lentamente. Tuttavia anche questo è un investimento per la mia personale crescita di carriera personale. Anzi è l’investimento più importante.
Ogni impresa sia un cantiere di speranza
Il messaggio del Papa si conclude con questo invito. Scegliere questa via difficile ma di una economia bella e col sorriso. Ci provo ogni giorno ed invito anche te lettore di questo blog a fare altrettanto. Penso sia il miglior investimento che possiamo fare insieme per il nostro futuro e soprattutto per quello dei nostri cari.
Vuoi saperne di più? Segui #EoF sui social e sul sito internet. E promuoviamo insieme la diffusione di questa nuova cultura per rianimare l’economia intorno a noi.

0 commenti