Ecco tre buoni consigli per recuperare la perdita del tuo investimento finanziario. La soluzione più veloce ed efficace.
Paola ha scelto di fare un investimento finanziario di tipo dinamico. Non investe per guadagnare qualche punto percentuale. Desidera abbastanza di più. Il suo consulente le spiega che per raggiungere questo obiettivo bisogna avere pazienza. Se domani inizia una fase ribassista, non ci si può aspettare di guadagnare nel breve termine. Le ha dato come orizzonte temporale minimo 4/5 anni. Paola accetta ed inizia. Dopo 6 mesi, la sua performance è -15%. Ai telegiornali non si fa che dire che le borse vanno giù a picco. Paola chiama disperata il proprio consulente per vendere tutto.
E’ chiaro che se sei in questa situazione, non ho molto da dirti. Se non leggere il primo consiglio che sto per darti.
Hai fatto un confronto con una situazione omogenea?
Il mercato finanziario in cui Paola ha investito fa circa -15% al pari del suo investimento. In questo caso Paola deve solo avere pazienza e ricordare l’orizzonte temporale che aveva accettato all’inizio. Ma se il mercato sta facendo -7%? Beh… le cose cambiano. L’investimento di Paola è zavorrato da costi esagerati. Oppure è stato fatto con un prodotto che non si può certo definire nè buono, nè tanto meno il migliore. Oppure entrambe le cose. Come puoi scoprirlo? Semplice, basta chiedere ad un altro consulente di analizzare l’investimento.
Era questo l’investimento che volevi fare?
Paola ha scelto l’investimento perchè l’obiettivo era ambizioso. Guadagnare tanto. Il consulente le aveva detto anche che c’erano dei rischi e bisognava essere pazienti. Questo lo ha ascoltato ma in maniera quasi inconscia. Come se a me non capita. Oppure come se il consulente ispira così tanto fiducia che la tempesta è ben lontana ad arrivare. In altre parole, le cose devono andar bene anche nel breve termine, altrimenti prendo provvedimenti. Ma questo Paola non lo dice al suo consulente. Il mio secondo consiglio si concretizza in due domande. Forse non era questo l’investimento che faceva per te? Ti è chiaro lo strumento finanziario scelto, la tua esigenza e l’obiettivo da raggiungere? Se il tuo consulente è stato chiaro, rifatti soprattutto la prima delle due domande. Altrimenti cerca di palarne con qualche altro professionista.
Hai fatto l’investimento da solo?
In questo caso, la nostra Paola è uno dei tanti trader presenti in Italia. Non sono professionisti del mestiere e pensano di poter fare da soli. In alcuni casi perchè col consulente hanno sempre perso. In altri perchè sono convinti dei loro mezzi. Ai primi suggerisco di confrontarsi con un altro professionista. Non sono tutti uguali. Oggi puoi trovare il tuo consulente anche cercando on line. Ai secondi, soprattutto se giovani, riferisco la mia statistica. Conosco solo una persona su 100 che è in grado di fare a meno di un professionista e non fa danni colossali coi propri risparmi.
Paola ha trovato la sua soluzione. Ha deciso di cambiare investimento ma solo dopo aver recuperato la perdita. Questa attesa è la cosa peggiore che può fare. Gratuitamente può salire sul treno più veloce rispetto al suo con chiari problemi ad andare avanti. Ma con quale dei due mezzi arriverà prima a destinazione?

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